Essere manager è un mestiere, certamente con molte responsabilità, ma pur sempre un’occupazione, una nomina che non implica la buona riuscita della mansione acquisita.

Come per altre professioni, per distinguersi positivamente sarà fondamentale essere preparati, con un insieme d’informazioni e capacità utili a svolgere e supervisionare le attività lavorative.

Quelle fondamentali sono:

  • Cultura ed esperienza nel settore in cui opera. Lo stesso manager, nel corso della vita lavorativa, potrà collaborare con varie aziende, ognuna appartenente a comparti differenti; in ogni occasione dovrà apprendere ciò che contraddistingue il nuovo ramo.
  • Preparazione adeguata sulla pianificazione, costruzione e controllo del budget. Il bilancio di previsione rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e verifica dell’attività economica aziendale, il suo corretto utilizzo comporta una serie d’indiscussi vantaggi, come per esempio, indicare chiaramente gli obiettivi aziendali da conseguire in un determinato arco temporale.
  • Conoscenza dei principi base del marketing, a prescindere dalla sua funzione (produzione, amministrazione, gestione personale, ecc.).
  • Conoscenza delle procedure organizzative e dei processi adottati dall’azienda.
  • Organizzare le risorse a sua disposizione, comprese quelle umane, in maniera organica e funzionale, in vista del raggiungimento degli obiettivi.
  • Gestire il tempo secondo priorità per riuscire a rispettare le scadenze programmate e pattuite.
  • Analizzare e decidere, esaminare le varie situazioni e saper prendere provvedimenti a riguardo.
  • Parlare in pubblico e condurre riunioni.

“Il compito dei manager non è la supervisione ma la leadership.” – William Edwards Deming